Protezione da infortuni o danni dovuti ad azioni intenzionali
Il vetro di sicurezza in genere si riferisce al vetro stratificato progettato per resistere a carichi complessi e forze d’impatto elevate dovute a minacce intenzionali. Le applicazioni includono:
Le applicazioni includono:
“Ognuna di queste applicazioni è definita da uno standard. Il team di esperti Guardian Glass può consigliare il vetro di sicurezza più adatto al tuo progetto in base alle norme edilizie locali.”
Le prestazioni che il vetro di sicurezza deve raggiungere variano a seconda delle norme edilizie locali, dell’applicazione e dei requisiti specifici del progetto.
I negozi commerciali e i punti vendita di fascia alta utilizzano vetri trasparenti per esporre la merce e attirare i clienti. Tuttavia, queste applicazioni devono proteggere i loro oggetti di valore dai ladri “che spaccano e rubano”. Il vetro di sicurezza offre un livello molto elevato di resistenza alla penetrazione per proteggere persone e oggetti. A seconda del livello di sicurezza, è possibile utilizzare vetri stratificati a due o più lastre per ritardare l’attacco e consentire al personale autorizzato di arrivare e affrontare la situazione.
Le procedure di prova per il vetro antieffrazione prevedono l’uso di varie armi per rompere il vetro e misurare il numero di attacchi necessari per creare un’apertura nel materiale della vetrata. Sono disponibili molti standard di prova per determinare il livello di sicurezza dei sistemi antifurto. Questi standard sono simili nelle procedure di prova, ma presentano alcune differenze in termini di tipi di arma e prestazioni di valutazione.
Il vetro di sicurezza può essere utilizzato in un sistema di vetrata a resistenza balistica per resistere alle penetrazioni di proiettili e ridurre al minimo le lesioni da attacchi balistici. La vetrata a resistenza balistica è generalmente costituita da vetro stratificato costruito con più strati di vetro e un materiale plastico come strato finale sul lato interno per la protezione dalle schegge.
La procedura di prova prevede che la vetrata venga sottoposta a diversi colpi di una particolare arma. Il livello di sicurezza del vetro a resistenza balistica è determinato dalla capacità del vetro di resistere alla penetrazione dei proiettili da parte di un’arma specifica in associazione al numero di colpi e alla quantità di frammenti di schegge.
Questa applicazione solitamente comporta un tentativo di creare un’apertura nel vetro che consenta agli intrusi di entrare nell’edificio. In alcuni Paesi, lo standard per la resistenza all’ingresso forzato può essere lo stesso delle vetrate antifurto, ma in altri Paesi, come negli Stati Uniti, l’ingresso forzato è descritto in uno standard specifico. Il vetro stratificato con due o più lastre di vetro può potenzialmente essere utilizzato per la resistenza all’ingresso forzato a seconda del livello di resistenza richiesto per un progetto specifico.
I test di resistenza all’ingresso forzato sono simili a quelli di resistenza all’effrazione con piccole differenze. In Nord America, i test vengono eseguiti utilizzando diversi elementi per attaccare il vetro. Questi includono l’uso di oggetti contundenti di grandi dimensioni, strumenti affilati, agenti chimici e balistici nel tentativo di creare un’apertura. Alcuni esempi di elementi di prova sono: una mazza, una sega da legno, una torcia a propano, acetone e benzina.
Il vetro di sicurezza offre protezione contro frammenti di vetro volanti causati dalle esplosioni di bombe e assorbe meglio la forza dell’esplosione. Le prestazioni di mitigazione delle esplosioni di bombe si applicano alle prestazioni complessive del sistema di vetrate. Il vetro stratificato viene spesso utilizzato in combinazione con un sistema di intelaiatura ingegnerizzato. Pertanto, si consiglia di rivolgersi a un consulente esperto nella progettazione di sistemi di vetrate e intelaiature per la protezione dalle esplosioni.
La procedura di prova prevede in genere di sottoporre il sistema di vetrata a un carico specifico di esplosione d’aria generato da una carica esplosiva o da un’apparecchiatura di prova.
Le configurazioni del vetro di sicurezza sono progettate per proteggere gli occupanti degli edifici da infortuni o danni dovuti ad azioni accidentali o intenzionali.
Esistono molti standard che riguardano i metodi di prova e le prestazioni del vetro di sicurezza. L’elenco riportato di seguito ne è un esempio. Negli Stati Uniti, esistono diversi standard che riguardano le specifiche e i metodi di prova del vetro di sicurezza per la protezione antifurto, la resistenza all’ingresso, la resistenza balistica e la protezione contro l’esplosione di bombe. In Europa, gli standard sono: EN 356 (resistenza agli impatti contro gli attacchi manuali: furto, ingresso forzato), EN 1063 (resistenza ai proiettili) ed EN 13541 (resistenza alla pressione di esplosione).
In altre nazioni del mondo, gli standard per i vetri di sicurezza possono essere diversi.
Per sicurezza si intende la condizione di essere protetti da infortuni o danni dovuti a incidenti o cause naturali. Alcuni Paesi si riferiscono a questa condizione come sicurezza passiva.
Per sicurezza si intende la condizione di protezione da infortuni o danni dovuti ad azioni deliberate o intenzionali, tra cui furti/ingresso forzato, balistica e bombe. Alcuni Paesi si riferiscono a questa condizione come sicurezza attiva.
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